Emanuel Caserio, noto anche come Emile Auguste Henry Caserio, è stato un anarchico francese nato il 11 marzo 1873 e morto il 16 agosto 1894.
Caserio è famoso per aver assassinato il presidente della Repubblica francese Marie François Sadi Carnot il 24 giugno 1894 a Lione. L'uccisione di Carnot fu motivata dall'odio di Caserio nei confronti della classe dirigente e dell'autorità statale, come tipico degli anarchici dell'epoca.
Caserio era nato a Motta Visconti, una città vicino a Milano, in Italia, ma si trasferì in Francia da ragazzo. Crescendo, si interessò all'anarchismo e partecipò attivamente ai movimenti anarchici dell'epoca.
Dopo l'uccisione di Carnot, Caserio fu arrestato e condannato a morte. Durante il suo processo, difese con orgoglio le sue azioni, affermando che voleva colpire un politico che lui considerava responsabile della vita miserabile dei lavoratori. Voleva dimostrare che qualcuno poteva uccidere una figura di potere senza essere influenzato da alcuna organizzazione politica.
Caserio fu ghigliottinato il 16 agosto 1894. La sua esecuzione suscitò una forte reazione tra gli anarchici in molti paesi europei e alimentò ulteriormente il dibattito sull'anarchismo e la violenza politica.
La figura di Emanuel Caserio è importante nella storia dell'anarchismo, in quanto rappresenta l'idea dell'azione diretta come mezzo di lotta per abbattere le ingiustizie sociali.
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